La strada è preparata, bisogna solo volerla percorrere
Christian (52 anni, 1,70 m) pesava 93 kg e ha deciso che non poteva andare avanti così. Uno dei motivi è stato guardare le foto delle vacanze dell'anno scorso, in cui ha pensato: "In realtà sarebbe bello se non ci fossi io". Qui ci racconta la sua storia.
La mia motivazione

È difficile dire esattamente perché la decisione sia arrivata a giugno. Sono successe diverse cose: i vestiti non mi andavano più da tempo, mi sentivo a disagio e guardare le foto delle vacanze dell'anno scorso ha fatto scattare qualcosa nella mia testa. È stato come un taglio netto e ho capito: "Ora devo impegnarmi seriamente!"
Non sembravo di pesare 93 kg, questo è sempre stato un mio vantaggio. Forse anche perché sono molto sportivo e, nonostante il sovrappeso, continuavo a praticare il mio hobby (partecipare a Megamarsch).
È però un errore pensare di poter perdere peso in modo duraturo solo con molto sport e qualche insalata ogni tanto. Ci ho provato, ma non ha funzionato.
Lo sport era a volte anche una scusa per mangiare di più. Se la sera pedalavo qualche chilometro sulla cyclette, poi mangiavo della cioccolata. Il mio motto era sempre di non lasciare nulla. Se avanzava del cibo, lo finivo dopo. In definitiva mangiavo senza limiti, senza restrizioni. Mi alzavo anche di notte per andare al frigorifero. Pensavo fosse cibo per il nervosismo.
Fisicamente potevo considerarmi fortunato a non avere ancora problemi. Però vedevo negli altri quanto drammatico potesse diventare il sovrappeso. Dal diabete ai problemi cardiovascolari o operazioni all'anca. Ero felice di essere così sano e volevo prevenire questi sviluppi con la prevista perdita di peso.
Il mio programma
Avevo visto la pubblicità televisiva di Precon e ho pensato che mi servisse un programma, una linea guida a cui attenersi. Mi piaceva avere un piano, invece di sentirmi dire semplicemente di mangiare poco.
Ho subito preso il pacchetto da 3 mesi, perché volevo portarlo a termine e l'ho detto a tutti. Faceva parte della mia strategia, "aprire la bocca" per non dover poi perdere la faccia. Non avrei potuto giustificarmelo con me stesso.
Dotato di un orologio fitness, dell'app corrispondente e di una bilancia che misura la composizione corporea, volevo avere dati verificabili e un controllo del mio successo.
I primi giorni sono stati difficili, non mi sentivo molto bene, ma sapevo perché lo facevo. In fondo è positivo sentire la fame, perché significa che le riserve di grasso vengono attaccate. Anche nella fase di perdita di peso non avevo sempre fame, era una pura fame di calorie che a volte sentivo. Non era fame di nutrienti, ero ben nutrito. Così ho imparato rapidamente a convivere con il programma, ma dire che è stato facile sarebbe una bugia.
Il successo costante è sempre stata la mia migliore motivazione. Andava tutto bene, era una sensazione fantastica. Il mio deficit calorico giornaliero era abbastanza alto e la sera consumavo energia extra sulla cyclette. Potevo giocare al PC, guardare serie o lavorare. La mente era distratta e le gambe non si accorgevano nemmeno di dover lavorare.
Ora ho un ritmo quotidiano consolidato e inizio con 1-2 tazze di caffè al mattino e bevo un Shake a metà mattina. Nel pomeriggio c'è una barretta e la sera un pasto completo cucinato da me secondo il principio delle tre pietanze. Questo pasto non è stato molto modificato, adatto solo la dimensione della porzione, uso un piatto più piccolo e non faccio tre porzioni. Mi fermo quando sono sazio. Per non far diventare il cibo il momento clou della giornata, a volte mi concentro su altre cose, ad esempio il cellulare. Così mangio più lentamente, senza ingozzarmi. Poiché prendo il shake mattutino tardi, seguo involontariamente anche il digiuno intermittente 16:8.
Se ho fame, a volte mangio il mio pasto principale alle 16:30 e più tardi una barretta al caramello di Precon. Ma non vado più come prima dal panettiere a prendere un panino farcito.
Non mangio per fare un favore a qualcuno. Se in ufficio c'era una torta, non facevo compromessi. Sono determinato. Per me era chiaro: o lo fai al 100% o niente.
Solo in vacanza c'è stata una "ricaduta controllata". Dopo, salire sulla bilancia è stato spiacevole come previsto, quasi quattro chili in più – ma ne è valsa la pena. Diversamente da prima, non ho ricominciato a mangiare "normalmente", ma sono tornato alla mia routine Precon e dopo poco i quattro chili cattivi sono spariti senza problemi.

Il mio successo
Sto molto bene. Per quanto riguarda il peso, ho raggiunto l'obiettivo, anche un po' sotto la finestra che punto a lungo termine. Solo il grasso corporeo dovrebbe diminuire un po' di più. Per questo ho iniziato l'allenamento a corpo libero, per continuare a bruciare grassi e costruire muscoli. Naturalmente uso di nuovo (o continuo a usare) i prodotti Precon per un pasto quotidiano, per assicurarmi di avere abbastanza nutrienti per costruire muscoli senza assumere troppe calorie.
Oggi passo davanti allo specchio e sono felice. Mi sento davvero a mio agio nel mio corpo. Sono molto soddisfatto, non paragonabile all'estate in cui avevo molto sovrappeso e guardarmi allo specchio era sempre spiacevole. Penso persino che questa buona sensazione corporea mi abbia aiutato a superare fasi di lavoro estremamente stressanti, dove prima tendevo a mangiare per lo stress - naturalmente con le conseguenze corrispondenti.
Se oggi salgo qualche piano di scale, mi sembra tutto più facile.
Non ho mai dubitato di farcela, pensavo solo che sarebbe stato più difficile.

Non avrei pensato di sopportare così facilmente il deficit calorico complessivo (incluso lo sport). Sono anche contento di essermi abituato così rapidamente al programma e di averlo seguito.
Anche se sembra enorme, a posteriori non è stata una prestazione straordinaria da parte mia. In fondo può farlo chiunque. Non solo PROVARE, ma FARE! La strada è preparata, bisogna solo volerla percorrere! Nessuno deve convivere con il sovrappeso o sentirsi a disagio nel proprio corpo. Bisogna solo sconfiggere il proprio "cane interiore" e essere pronti a uscire dalla propria zona di comfort. Per me questo ha significato un programma sportivo intensificato e un cambiamento totale delle abitudini alimentari. I prodotti di Precon sono stati non solo un enorme aiuto, senza di loro probabilmente non ce l'avrei fatta. Il corpo riceve tutti i nutrienti di cui ha bisogno e ciò che scompare è il grasso in eccesso, non i muscoli. E la qualità e il gusto sono eccellenti.
Certo, ogni tanto si sente un po' di fame, ma diventa sempre meno importante, si riesce a gestirla bene e non da ultimo il successo sulla bilancia e allo specchio è una ricompensa più che adeguata.
Ritengo importante non lasciarsi scoraggiare e portare avanti il programma fino alla fine.
Anche se non è sempre tutto rose e fiori, bisogna sapere perché lo si fa e alla fine ne varrà la pena.
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