Finalmente è di nuovo arrivato il momento: la stagione degli asparagi è iniziata! Forse anche tu hai già messo le mani sui primi deliziosi gambi e stai gustando questa fresca prelibatezza che ogni anno entusiasma. Ma quanto conosci davvero questa nobile verdura?
Rispondiamo alle domande più importanti.
1) In quali mesi è la stagione degli asparagi da noi?
Determinante per l'inizio esatto della stagione degli asparagi è soprattutto il tempo. Di solito si possono acquistare i primi asparagi freschi tra metà e fine aprile. Il 24 giugno (giorno di San Giovanni) la raccolta degli asparagi si conclude tradizionalmente, affinché le piante abbiano tempo sufficiente per rigenerarsi fino all'anno successivo.

2) Come riconoscere gli asparagi freschi?
La freschezza della verdura primaverile si può meglio valutare al taglio: estremità secche, paglierine o scolorite, così come punte verdi negli asparagi bianchi, indicano una conservazione troppo lunga. Meglio evitare anche asparagi che odorano di acido.
3) Gli asparagi sono consigliati anche durante una dieta?

Gli asparagi vantano alti contenuti di vitamina C, E e acido folico e sono una verdura particolarmente a basso contenuto calorico con circa 45 kcal per porzione da 250 g. Il pericolo sta piuttosto nei contorni classici. Salsa olandese, burro e la classica cotoletta di maiale impanata sono purtroppo vere bombe caloriche. Se presti attenzione alle quantità, puoi comunque goderti un pasto classico con asparagi. Con 250 g di asparagi, 200 g di patate, 250 g di filetto di persico o 150 g di petto di pollo e 20 g di burro o in alternativa 2 cucchiai di salsa olandese, assumi non più di circa 600 calorie pur godendo appieno del pasto.
4) Qual è la differenza tra le categorie commerciali?
La classificazione nelle categorie commerciali Extra, I e II è determinata solo dall'aspetto esteriore degli asparagi – la freschezza non gioca alcun ruolo.
Il nostro consiglio: Un'alternativa più economica e altrettanto sana e gustosa è il "Spargelbruch", spesso offerto dai contadini. È particolarmente adatto, ad esempio, per piatti con asparagi tritati come la zuppa di asparagi o l'insalata di asparagi.
5) Come si conservano al meglio gli asparagi?
Per preservare la freschezza degli asparagi, dovresti avvolgerli in un panno umido e conservarli in frigorifero. In questo modo rimangono freschi per alcuni giorni. Per una conservazione più lunga, gli asparagi possono anche essere congelati, preferibilmente sbollentati.
6) Quali sono le differenze tra asparago bianco, verde e viola?
A seconda dei metodi di coltivazione, l'asparago si presenta bianco, viola o verde.



L'asparago bianco – chiamato anche asparago sbianchito – cresce sotto terra in cumuli di terra e viene protetto dalla luce solare. Per questo rimane bianco.
Quando l'asparago bianco rompe il terreno, la punta diventa viola per la formazione del pigmento vegetale antocianina. Oggi esistono varietà speciali in cui i gambi sono completamente colorati di viola. Vengono coltivati come l'asparago verde e hanno un sapore leggermente più deciso e robusto rispetto all'asparago chiaro.
Asparago verde cresce sopra il terreno, produce il pigmento verde clorofilla grazie all'esposizione alla luce, che non solo gli conferisce il colore verde, ma fa sì che abbia un sapore leggermente più deciso e, a causa dell'esposizione al sole, contenga più nutrienti rispetto all'asparago bianco. Tutte le varietà sono di stagione nello stesso periodo.
7) Quanto sono salutari l'asparago bianco e quello verde?
Fondamentalmente le calorie e i macronutrienti (proteine, grassi, carboidrati) delle varietà di asparagi sono simili, ma l'asparago verde contiene più vitamina C, provitamina A (beta-carotene), vitamine del gruppo B, vitamina E e acido folico, oltre a un maggior numero di sostanze che determinano il sapore. Le varietà di asparagi sono quindi ricche di nutrienti preziosi, con l'asparago verde leggermente in vantaggio. Tuttavia, indipendentemente dal colore, l'asparago è in ogni caso una verdura salutare.
8) Quanto è versatile l'asparago in cucina?
La verdura è estremamente versatile. Sebbene l'asparago venga spesso servito tradizionalmente con salsa olandese o burro fuso e patate, è anche perfetto per piatti creativi come risotto agli asparagi, asparagi grigliati, pasta con asparagi e gamberetti del Mare del Nord o anche in insalate e come condimento per pizza.
9) L'asparago può essere mangiato anche crudo?
Sì. Questo vale per entrambe le varietà. Dovrebbe essere particolarmente fresco, quindi utilizzato entro 2-3 giorni dall'acquisto. L'asparago verde è leggermente più adatto per la cucina crudista grazie alla sua consistenza e al sapore più delicato.
10) Perché l'urina odora dopo aver mangiato asparagi?
L'odore caratteristico dell'urina dopo il consumo di asparagi si manifesta in quasi la metà delle persone ed è probabilmente di origine genetica. Quando si presenta questo odore specifico, è causato dai composti contenenti zolfo che si formano durante la degradazione dell'acido aspartico. Questa è un aminoacido presente in abbondanza negli asparagi. Durante la digestione queste sostanze si formano e vengono poi eliminate con l'urina. A proposito, non tutti riescono a percepire questo odore – anche questo è geneticamente determinato.



